Collocato in un’ala della grande struttura di Palazzo Orsini, nel borgo di Pitigliano, Il Museo Civico e Archeologico della Civiltà Etrusca fu inaugurato l’11 marzo 1995 e in seguito (2019) intitolato a Enrico Pellegrini, archeologo e direttore scientifico della struttura museale dal 1997 al 2016. Il ricco percorso espositivo di questo museo ruota attorno al laboratorio di restauro, anch’esso importante vetrina di reperti di grande interesse.
Nelle prime due sale, dedicate alla Collezione Vaselli, sono esposti i reperti archeologici provenienti dalla necropoli di Poggio Buco dove Adele Vaselli, tra il 1955 e il 1960, aveva condotto scavi nella tenuta di sua proprietà rinvenendo oltre mille reperti che donò alla comunità pitiglianese. Fanno parte di questa raccolta numerosi vasi con decorazione geometrica, le preziose ceramiche da Simposio in bucchero detto “pesante” – grandi crateri e anfore per l’acqua (hydria) databili nella prima metà del VI secolo a.C. – e le bellissime ceramiche con decorazioni di animali fantastici in stile etrusco-corinzio (fine VII-metà VI secolo a.C.).
Le ceramiche in argilla depurata e a impasto bruno levigato (VII-VI secolo a.C.), così come il raffinato frammento di kylix attica a figure nere attribuito alla cerchia di Exekias, fanno parte invece della Collezione Cav. B. Martinucci e di scavi effettuati nel territorio di Pitigliano.
Infine sono esposti alcuni reperti provenienti dall’area detta “Le Macerie”, ubicata all’interno del centro storico, all’inizio di via Zuccarelli, scavata nel corso del 1998, nonché quelli del versante settentrionale, fanno risalire la presenza dei primi insediamenti abitativi al periodo dell’età del bronzo finale (XII secolo a. C.).