Natale come “festa dei doni” per eccellenza. La celebrazione dello scambio, dell’altruismo, della luce, così difficile da sopportare per chi vive nell’ombra.
Dal celebre racconto di Charles Dickens la Compagnia teatrale AnimaScenica presenta un personaggio enigmatico e dalle molteplici sfaccettature: appartato, meschino, apparentemente privo di speranza e di amore, solo accompagnato da due topolini buffi e grotteschi che sembrano essere le uniche due creature con cui è in grado di relazionarsi.
Ma il Natale fa succedere cose incredibili anche a lui e, in un viaggio straordinario attraverso la “selva oscura” della sua anima e dei suoi ricordi, riuscirà a recuperare il valore dell’umanità perduta… Ma sarà proprio vero?
Uno spettacolo di prosa di linguaggi teatrali variegati: musica, attori, pupazzi e maschere a tracciare un ponte tra reale e irreale, tra sogno e incubo, tra terreno e ultraterreno. Uno spettacolo poetico e profondo ma a tratti anche divertente e grottesco, adatto a grandi e piccini di tutte le età che amino emozionarsi e stupirsi della magia di un “Canto di Natale”.