Soggiornare a Pitigliano per un’intera settimana vi permetterà di scoprire a fondo i segreti e le particolarità della città del tufo, di vivere a pieno le tre anime che la caratterizzano (storia, natura, enogastronomia) e di godere un territorio vasto e per certi versi ancora inesplorato.
Terzo giorno
Se per i primi due-tre giorni potete rimanere in paese (vi invitiamo a leggere cosa vedere e cosa fare a Pitigliano in un weekend), il terzo giorno lo potete dedicare alla scoperta delle città del tufo: stiamo parlando dei due paesi che compongono questo trittico insieme a Pitigliano e che si trovano a pochi minuti dal paese, vale a dire Sorano e la sua frazione Sovana.
Sorano è conosciuta come “la Matera della Toscana” e già questo lascia intendere la bellezza e la particolarità di questa cittadina. La Fortezza Orsini, il Masso Leopoldino, le Vie Cave, le terme, sono solo alcune delle bellezze a pochi minuti di macchina da Pitigliano.
Sovana, come detto frazione del comune di Sorano, è invece una vere e propria chicca di origine medievale che ha mantenuto intatto aspetto e atmosfera. Qui troverete numerosi monumenti da scoprire ma il consiglio che vi do è quello di visitare il Parco Archeologico della Città del Tufo, cioè la rete museale del Comune di Sorano che comprende, tra gli altri luoghi, la necropoli etrusca di Sovana, un percorso storico di rara importanza e bellezza a livello mondiale grazie alle sue tombe. Da segnalare, sempre facente parte della rete museale soranese, la Città di Vitozza che si trova in un’altra frazione del Comune chiamata San Quirico. Sovana, per gli appassionati di trekking, può essere raggiunta anche a piedi passando per l’antica Via Cava e strada di Pian de’ Conati.
Quarto giorno
Quest’area della Toscana è ricca di acque termali. Le terme più vicine a Pitigliano sono quelle di Sorano, uno stabilimento molto bello situato a circa cinque chilometri dal paese a metà strade tra le due città del tufo. Pagando un biglietto si accede alla struttura formata da tre piscine di cui due naturali più vari servizi. Se le terme di Sorano sono le più vicine, quelle più famose sono sicuramente le terme di Saturnia a circa venti minuti d’auto da Pitigliano. Immerse nel verde, sono fruibili in due modi: il primo, completamente gratuito, permette di raggiungere le Cascate del Mulino, le famose vasche a terrazza famose in tutto il mondo. A poche centinaia di metri si trova invece la struttura termale vera e propria, le Terme di Saturnia, una natural spa e golf resort cinque stelle dove potete accedere pagando un biglietto e godervi, tra i tanti servizi e comfort, un bagno nelle storiche piscine naturali già famose ai tempi dell’antica Roma.
Oltre alla parte termale questo territorio (siamo nel Comune di Manciano, alle porte della Maremma) offre la possibilità di visitare alcuni borghi di rara bellezza come Saturnia a nord della struttura termale e, a circa tre chilometri, Montemerano. Entrambi meritano sicuramente una visita.
Quinto giorno
Cambiando versante della provincia di Grosseto e sconfinando nel Lazio, un’intera giornata potete dedicarla alla visita del Lago di Bolsena e ai paesi dell’area della Tuscia. Siamo a circa mezz’ora da Pitigliano in una zona molto ricca dal punto di vista storico, ambientale, paesaggistico ed enogastronomico. Intorno al lago di Bolsena, lago balneabile di origine vulcanica, si trovano numerosi paesi come Bolsena appunto, Capodimonte, Marta, Montefiascone. Qui, durante la stagione estiva, potete trascorrere una bella giornata di relax e sole come foste al mare. Tutti questi paesi sono apprezzabili anche nella stagione invernale quando il lago regala scorci e paesaggi di rara bellezza.
Altro paese poco distante dal Lago di Bolsena è Acquapendente, anch’esso molto interessante per storia e natura; se volete spostarvi verso l’Umbria (siamo sempre a meno di un’ora da Pitigliano) non potete non fare tappa in due luoghi famosi collegati per certi versi a Pitigliano: Orvieto in Umbria e l’ormai famosissima Civita di Bagnoregio, la città che muore (siamo di nuovo in provincia di Viterbo). Queste due località sono spesso associate a Pitigliano per aspetto e per il filo condutture dato dal tufo. Molti turisti li scelgono insieme come tappe imperdibili dell’Italia centrale. Poco distante da questi luoghi vi è anche la storica città di Viterbo, anch’essa molto bella e meritevole di una visita.
Sesto giorno
È arrivato il momento di salire in alta quota. Spostandosi verso la provincia di Siena troviamo infatti il Monte Amiata con tutti i suoi paesi ricchissimi di storia. Sul versante grossetano Santa Fiora, Arcidosso, e Castel del Piano, su quello senese Abbaddia San Salvatore e Piancastagnaio, tra i più vicini rispetto a Pitigliano. Siamo a un’ora dal nostro paese e queste tappe sono molto interessanti sia in inverno per la stagione sciistica che in estate per una giornata fresca da passare in montagna. Inoltre, se guardiamo il versante senese non siamo distanti dalla Val d’Orcia e dai famosi paesi di Pienza, Montalcino e Montepulciano.
Settimo giorno
Prima che si concluda la settimana, si scende verso la costa per visitare le sue bellezze. Se siamo in estate una o più giornate nelle spiagge della zona del Monte Argentario sono d’obbligo; ma anche in inverno meritano una visita grazie a luoghi meravigliosi come il Parco dell’Uccellina, Capalbio con il famoso Giardino dei Tarocchi e Orbetello.
La sera, quando rientrate a Pitigliano, non dimenticate mai di farvi una passeggiata in paese e magari di gustarvi un ultimo aperitivo in qualche bar o enoteca e di cenare uno dei numerosi ristoranti del paese. La settimana si è conclusa. Come avrete visto dai nostri suggerimenti la particolare posizione di Pitigliano vi permetterà di raggiungere numerose e varie attrazioni, tutte a meno di un’ora di auto dalla città del tufo.